“Disposti a tutto” dal soggetto alla scrittura di una sceneggiatura
Ciao a tutti!
BRIEF DEL PROGETTO
Il progetto “disposti a tutto” è un progetto che ci è stato assegnato dai nostri prof di video e consisteva nel ideare un cortometraggio dove il protagonista doveva dimostrarsi disposto a tutto per raggiungere il suo obbiettivo. Per realizzarlo una volta divisi in gruppi abbiamo da prima scelto l’idea deducendola con votazioni, poi siamo passati alla realizzazione del soggetto. Una volta ultimato i professori ci hanno assegnato la realizzazione della scaletta che una volta finita ci ha consentito di realizzare una sceneggiatura vera e propria.
DIVISIONE DEL GRUPPO
I componenti del mio gruppo sono Marco Mattioli, Alice Grespi, Gloria Natali Trazzi e Antonella Monica Tudoran. In questo gruppo non ci siamo dati dei compiti ben precisi ma abbiamo sempre collaborato partecipando sempre ad ogni fase del progetto.
SOGGETTO
Per la composizione del soggetto abbiamo seguito alcune semplici indicazioni in modo tale da realizzarlo al meglio. Queste sono appunto: realizzarlo scrivendo in forma narrativa, breve, specificando autori, titolo, protagonista, bisogno, 3 atti, condizione finale che raggiunge e la scheda personaggio. Questo viene realizzato in modo tale da spiegare brevemente la vicenda.
Questo è il file del nostro soggetto: https://docs.google.com/document/d/15Q8GsuSh5vl94eynT7n_8Ei-uoDB627RH_Upi0rHVqE/edit?usp=sharing
Questo è stato il soggetto che ho scelto è quello che è stato selezionato per la realizzazione. Personalmente io avrei accorciato un po’ il soggetto perché mi sembrava un po’ troppo lungo.
SCALETTA
Terminato il soggetto ci siamo concentrati sulla scaletta dove abbiamo diviso in punti il soggetto descrivendo le singole scene mi modo essenziale. Questa viene realizzata per prevenire lacune e mancanze nel racconto. In questa fase ho contribuito scrivendo ciò che mi veniva detto per comporre la scaletta
Questo è il file della scaletta del nostro gruppo: https://docs.google.com/document/d/19oKg7xmS9xUYs2CAnExgu523SVoBcc4WK-k-kc_cN9g/edit?usp=sharing
Anche in questo caso la scaletta scelta è stata la nostra ma è stata unita con la conclusione di altri gruppi. Personalmente non lo avrei fatto perché secondo me si è “snaturata” ma il prof ha ritenuto opportuno ciò quindi mi va bene.
SCENEGGIATURA
Per quanto riguarda la sceneggiatura, a mio parere la parte più complicata, è stata realizzata all’americana dove sono stati riportati in alto locazione e momento della giornata specificando se interno o esterno ( questa operazione è stata ripetuta tutte le volte che il personaggio cambiava locazione) poi sotto i dialoghi trai i personaggi in modo tale da poter realizzare uno storyboard ad hoc.
Questo e il file della nostra sceneggiatura: https://docs.google.com/document/d/1Ci_0ATK7nPvyFYCPDDJReznqfsHvgFnkjmk9t6jtYFk/edit?usp=sharing
In questo caso la sceneggiatura selezionata non è stata la nostra ma sinceramente quella scelta secondo me non rispecchiava la nostra idea iniziale e per questo non l’avevo votata.
CONCLUSIONI
In conclusione posso affermare che il soggetto ovvero la prima fase del soggetto è stata la più semplice dato che abbiamo avuto totalmente carta bianca, la scaletta essendo vincolati da ciò che era stato scritto in precedenza si è dimostrata più complicata ma la sceneggiatura forse anche perché era la prima volta è stata a mio parere il passaggio più complicato soprattutto dovendo rispettare spaziature, font e suddivisione delle scene . In più terminato quest’ultimo passaggio se n’è presentati uno ulteriore che è appunto lo storyboard dove però grazie all’abilità grafica di Antonella, che lo ha realizzato con estrema precisione e cura, siamo riusciti con estrema facilità.
Da questo progetto ho capito come possa essere complesso realizzare anche un cortometraggio di pochi minuti ma ho anche imparato come sia fondamentale avere un gruppo ben organizzato in modo tale da completare con successo tutte le fasi della progettazione. Indubbiamente questo progetto mi ha portato una crescita perché ho capito gli errori da evitare e le migliorie da apportare dal soggetto allo storyboard. Per esempio nel soggetto che inizialmente era troppo lungo ho capito come fosse importante accorciarlo in modo da renderlo più efficace.
BRIEF DEL PROGETTO
Il progetto “disposti a tutto” è un progetto che ci è stato assegnato dai nostri prof di video e consisteva nel ideare un cortometraggio dove il protagonista doveva dimostrarsi disposto a tutto per raggiungere il suo obbiettivo. Per realizzarlo una volta divisi in gruppi abbiamo da prima scelto l’idea deducendola con votazioni, poi siamo passati alla realizzazione del soggetto. Una volta ultimato i professori ci hanno assegnato la realizzazione della scaletta che una volta finita ci ha consentito di realizzare una sceneggiatura vera e propria.
DIVISIONE DEL GRUPPO
I componenti del mio gruppo sono Marco Mattioli, Alice Grespi, Gloria Natali Trazzi e Antonella Monica Tudoran. In questo gruppo non ci siamo dati dei compiti ben precisi ma abbiamo sempre collaborato partecipando sempre ad ogni fase del progetto.
SOGGETTO
Per la composizione del soggetto abbiamo seguito alcune semplici indicazioni in modo tale da realizzarlo al meglio. Queste sono appunto: realizzarlo scrivendo in forma narrativa, breve, specificando autori, titolo, protagonista, bisogno, 3 atti, condizione finale che raggiunge e la scheda personaggio. Questo viene realizzato in modo tale da spiegare brevemente la vicenda.
Questo è il file del nostro soggetto: https://docs.google.com/document/d/15Q8GsuSh5vl94eynT7n_8Ei-uoDB627RH_Upi0rHVqE/edit?usp=sharing
Questo è stato il soggetto che ho scelto è quello che è stato selezionato per la realizzazione. Personalmente io avrei accorciato un po’ il soggetto perché mi sembrava un po’ troppo lungo.
SCALETTA
Terminato il soggetto ci siamo concentrati sulla scaletta dove abbiamo diviso in punti il soggetto descrivendo le singole scene mi modo essenziale. Questa viene realizzata per prevenire lacune e mancanze nel racconto. In questa fase ho contribuito scrivendo ciò che mi veniva detto per comporre la scaletta
Questo è il file della scaletta del nostro gruppo: https://docs.google.com/document/d/19oKg7xmS9xUYs2CAnExgu523SVoBcc4WK-k-kc_cN9g/edit?usp=sharing
Anche in questo caso la scaletta scelta è stata la nostra ma è stata unita con la conclusione di altri gruppi. Personalmente non lo avrei fatto perché secondo me si è “snaturata” ma il prof ha ritenuto opportuno ciò quindi mi va bene.
SCENEGGIATURA
Per quanto riguarda la sceneggiatura, a mio parere la parte più complicata, è stata realizzata all’americana dove sono stati riportati in alto locazione e momento della giornata specificando se interno o esterno ( questa operazione è stata ripetuta tutte le volte che il personaggio cambiava locazione) poi sotto i dialoghi trai i personaggi in modo tale da poter realizzare uno storyboard ad hoc.
Questo e il file della nostra sceneggiatura: https://docs.google.com/document/d/1Ci_0ATK7nPvyFYCPDDJReznqfsHvgFnkjmk9t6jtYFk/edit?usp=sharing
In questo caso la sceneggiatura selezionata non è stata la nostra ma sinceramente quella scelta secondo me non rispecchiava la nostra idea iniziale e per questo non l’avevo votata.
CONCLUSIONI
In conclusione posso affermare che il soggetto ovvero la prima fase del soggetto è stata la più semplice dato che abbiamo avuto totalmente carta bianca, la scaletta essendo vincolati da ciò che era stato scritto in precedenza si è dimostrata più complicata ma la sceneggiatura forse anche perché era la prima volta è stata a mio parere il passaggio più complicato soprattutto dovendo rispettare spaziature, font e suddivisione delle scene . In più terminato quest’ultimo passaggio se n’è presentati uno ulteriore che è appunto lo storyboard dove però grazie all’abilità grafica di Antonella, che lo ha realizzato con estrema precisione e cura, siamo riusciti con estrema facilità.
Da questo progetto ho capito come possa essere complesso realizzare anche un cortometraggio di pochi minuti ma ho anche imparato come sia fondamentale avere un gruppo ben organizzato in modo tale da completare con successo tutte le fasi della progettazione. Indubbiamente questo progetto mi ha portato una crescita perché ho capito gli errori da evitare e le migliorie da apportare dal soggetto allo storyboard. Per esempio nel soggetto che inizialmente era troppo lungo ho capito come fosse importante accorciarlo in modo da renderlo più efficace.
A presto!
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